Evento speciale per il progetto “PASSO UNO. Un piede nel passato e lo sguardo nel futuro”

3 ottobre ore 21.00 al Teatro Mac Mazzieri cine-concerto “Il Gabinetto del Dottor Caligari”

Il progetto “PASSO UNO. Un piede nel passato e lo sguardo nel futuro”, promosso dalla Biblioteca Comunale di Pavullo e finanziato grazie al bando ministeriale “Giovani in Biblioteca”, ad ottobre arriva al suo apice con un evento speciale e una mostra che raccolgono i frutti del lavoro portato avanti nella prima parte dell’anno.
Il 3 ottobre alle 21.00 presso il cinema Mac Mazzieri di Pavullo ci sarà il cine-concerto “Il Gabinetto del Dottor Caligari”: il capolavoro del cinema espressionista tedesco verrà musicato dal vivo da Francesca Badalini e dal suo gruppo “I Sincopatici”.
Francesca Badalini, musicista, compositrice e insegnante di grande esperienza, il 22 settembre ha condotto un laboratorio di musica per il cinema presso Villa Settecento, grazie alla collaborazione dell’Accademia Musicale del Frignano. Al laboratorio hanno partecipato musicisti di varie esperienze ed età, e con la guida di Badalini hanno composto la colonna sonora per il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio “Il cinema delle origini”, condotto da Valentina Arena a maggio 2024.
Il cine-concerto del 3 ottobre verrà introdotto dalla proiezione dell’esito congiunto di questi due laboratori, i primi due proposti nella cornice di “Passo Uno”: le attività del progetto si intrecciano e si integrano tra loro, creando una relazione continuativa con il territorio.

Contestualmente presso i Sotterranei di Palazzo Ducale è visitabile la mostra “Eppure sei così piccolo ma indimenticabile”, l’opera partecipata di Giorgia Valmorri che ha visto la luce solo grazie alla partecipazione attiva della cittadinanza.
L’artista ha cominciato a lavorare sul territorio di Pavullo nel Frignano a partire da ottobre 2023, con sopralluoghi e ricerche. Da febbraio 2024 ha invitato le persone a costruire un museo collettivo, tramite incontri e volantini lasciati casa per casa. Ad Aprile ha cominciato ad accogliere le persone che portavano in dono un oggetto, si è fatta custode dei loro racconti, e ha donato loro un oggetto in cambio.
La mostra, curata da Silvia Petronici, con i suoi 119 oggetti e racconti, e con i video di documentazione a cura di Valentina Arena, racchiude tutto questo lavoro di ricerca e di relazione, è un’opera collettiva che racconta il territorio. La mostra è aperta fino al 3 novembre.

Pubblicato: 24 Settembre 2024