Procedura di segnalazione di violazioni ai sensi del D. Lgs. n. 24/2023 – Disciplina della tutela della persona segnalante (c.d. whistleblower)

Perché segnalare
Il Whistleblower è colui che intende segnalare violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui sia venuto a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Segnalare al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) tali violazioni, di cui si sia venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non è quindi delazione, ma espressione di senso civico e salvaguardia dell’interesse pubblico e individuale, a tutela del pieno esercizio della cittadinanza. Per questo, la legge garantisce la riservatezza della segnalazione e dell’identità del segnalante, prevedendo apposite misure di protezione.

Le novità introdotte con il D.Lgs n. 24/2023 
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 è stato emanato il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali“, il quale ha abrogato l’art. 54 bis del D.lgs. n. 165/2001.
In ossequio al Decreto suddetto, il Comune di Pavullo nel Frignano ha approvato, con deliberazione di Giunta Comunale n. 153 del 07/12/2023, la nuova procedura di segnalazione delle violazioni attraverso il proprio canale interno, comprensiva del modulo cartaceo per effettuare la segnalazione e dell’informativa sul trattamento dei dati personali.

Chi può fare segnalazione 
Possono effettuare una segnalazione, nell’interesse dell’integrità dell’Amministrazione comunale, esclusivamente i soggetti elencati all’articolo 2 della procedura allegata:

  • dipendenti del Comune di Pavullo nel Frignano anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando, distacco (o situazioni analoghe);
  • lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, consulenti, volontari e tirocinanti, anche se a titolo gratuito, che svolgono o prestano attività presso il Comune di Pavullo nel Frignano;
  • dipendenti delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio, nonché i dipendenti di società ed enti di diritto privato sottoposto a controllo pubblico da parte del Comune di Pavullo nel Frignano, limitatamente a violazioni che coinvolgono l’Amministrazione;
  • lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore privato che forniscono beni o servizi a favore del Comune di Pavullo nel Frignano;
  • persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso il Comune di Pavullo nel Frignano (ad esempio, componenti del Nucleo di Valutazione, del Collegio dei Revisori ecc.) o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni che coinvolgono il Comune di Pavullo nel Frignano.

I soggetti elencati possono effettuare la segnalazione:

  • prima dell’inizio del rapporto giuridico con il Comune di Pavullo nel Frignano, se con la segnalazione si fa riferimento ad informazioni raccolte durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
  • durante il periodo di prova;
  • in costanza del rapporto giuridico;
  • successivamente alla conclusione del rapporto giuridico, qualora la segnalazione si riferisca ad informazioni sulle violazioni acquisite nel corso del rapporto stesso.

Oggetto della segnalazione
Le segnalazioni possono riguardare violazioni del diritto nazionale o del diritto UE già commesse o non ancora commesse, quando si abbiano elementi concreti per ritenere che saranno commesse e che consistono in:

  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione Europea o nazionali relativi ai seguenti settori: contratti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione Europea.

Al momento della segnalazione, la persona segnalante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate, divulgate pubblicamente o denunciate siano vere e rientrino nell’ambito della normativa.

La segnalazione deve contenere la descrizione della violazione e può essere supportata da idonea documentazione e da informazioni che consentano lo svolgimento delle verifiche istruttorie. Deve essere chiara, circostanziate e non è ammissibile qualora basata su indiscrezioni, circostanze generiche tali da non consentire la comprensione dei fatti, eventi non verificabili ovvero corredate da documentazione non appropriata o inconferente. Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili le notizie palesemente prive di fondamento e quelle di dominio pubblico.

La segnalazione non è utilizzabile per contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante, che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico con l’Amministrazione ovvero con le figure gerarchicamente sovraordinate.

Come possono essere effettuate le segnalazioni attraverso il canale interno:

Con modalità informatica
Il Comune mette a disposizione una piattaforma informatica crittografata, fornita da Transparency International Italia e Whistleblowing Solutions Impresa sociale S.r.l. attraverso il progetto “WhistleblowingPA” con l’accesso tramite il seguente link:

La segnalazione viene effettuata attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata anche in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata.
La segnalazione sarà ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT) e da lui gestita, eventualmente tramite l’ausilio dei componenti del suo gruppo di supporto, mantenendo il dovere di riservatezza nei confronti del segnalante.
All’atto di invio della segnalazione, il segnalante riceverà un codice numerico univoco che dovrà conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione.
Il protocollo di crittografia adottato garantisce il trasferimento di dati riservati ed il codice identificativo univoco ottenuto a seguito della segnalazione registrata consentirà al segnalante di verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti.
Occorre conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo.

Con modulo cartaceo
Il soggetto interessato può compilare la sua segnalazione anche tramite il modulo di segnalazione cartaceo (in allegato) e inviarla tramite servizio di posta ordinaria (preferibilmente raccomandata con avviso di ricevimento).
Questa modalità richiede, tuttavia, l’adozione di ulteriori accorgimenti da parte del segnalante per garantire la riservatezza dei dati personali, anche in caso di apertura accidentale. E’, infatti, necessario che vengano utilizzate tre buste chiuse:

  • la prima con i dati identificativi del segnalante (proprie generalità) unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento;
  • la seconda con la segnalazione, al fine di separare i dati del segnalante dalla segnalazione stessa;
  • la terza contenente le prime due buste e recante all’esterno la dicitura “riservata personale al RPCT del Comune di Pavullo nel Frignano, Piazza R. Montecuccoli 1 – 41026, senza indicare in alcun modo sulla busta i propri dati.

In forma orale 
La segnalazione può essere effettuata anche mediante un incontro diretto con il RPCT. Il segnalante può chiedere la fissazione del colloquio attraverso la linea telefonica dedicata con sistema di messaggistica vocale che risponde al numero telefonico 0536/29985. La casella vocale è accessibile mediante codice riservato esclusivamente al RPCT e ai componenti del suo gruppo di supporto. Il sistema di messaggistica vocale fornisce al segnalante le istruzioni per accedere, in via prioritaria, alla piattaforma informatica in modo tale da garantire il migliore livello di riservatezza e protezione dei dati personali del segnalante.

Protezione della riservatezza delle persone segnalanti

  • L’identità del segnalante non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni;
  • La protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante, ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare, anche indirettamente, l’identificazione del segnalante; 
  • La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato;
  • La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.

Altre modalità di segnalazione
Al di fuori della procedura interna per le segnalazioni, la legge permette di effettuare le segnalazioni utilizzando anche altri canali (divulgazione pubblica e canale esterno) secondo i criteri indicati al Capo II del D. lgs. n. 24/2023.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) gestisce il canale esterno di segnalazione che i segnalanti possono utilizzare nei casi previsti all’art. 6 del D. lgs. n. 24/2023. Il canale è accessibile alla pagina dedicata sul sito dell’Autorità: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing.

Pubblicato: 02 Dicembre 2015Ultima modifica: 20 Marzo 2024