Percorsi MTB 4 Torri

Con il percorso MTB1 si raggiungono le prime due torri medievali (Lavacchio e Torricella), seguendo il percorso MTB1 dal punto di partenza per 300 metri in direzione sud, si può imboccare il percorso MTB3 lungo la ciclabile a lato della pista dell’aeroporto, con il quale è possibile raggiungere le altre due torri (Montecuccolo e Gaiato).

Percorso MTB 1 La foresta di Poggio Castro
PERCORSO: Pavullo – Monteobizzo – Torricella – Crocette – Poggio Castro – Pavullo

TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3:00 (anello) DISLIVELLO: 1200 m LUNGHEZZA: 28,0 KM DIFFICOLTA’: Rosso (media difficoltà)
DA VEDERE: chiesa di Monteobizzo, torri medievali di Lavacchio e Torricella

Il percorso si snoda nelle immediate vicinanze del centro abitato di Pavullo e con un alternarsi di brevi salite ed altrettante discese, quasi esclusivamente in fuoristrada, esplora le alture boscate che si ergono a oriente del capoluogo. Dalla partenza si pedala su asfalto per circa 1,5 km, raggiungendo la chiesa di San Vincenzo, dove è d’obbligo una breve sosta per ammirare l’esterno dell’abside romanica decorata con suggestive sculture in pietra. Si entra ora nello sterrato in salita, lungo una sorta di strada bianca, che in breve conduce ai piedi della torre medievale di Torricella, con annesso l’attraente borgo. Raggiunto il bosco che circonda l’altura del Poggio castro si entra in un sentiero single track, che si alterna ad alcuni tratti leggermente più larghi, fino a raggiungere l’abitato di Crocette. Segue ora un tratto di asfalto, dopo il quale ci si immerge nel bosco e in un single track caratterizzato da alcune passerelle di legno costruite per agevolare il passaggio su alcuni avvallamenti. poco prima di raggiungere la sommità del Poggio Castro si concede agli occhi dei biker una vista mozzafiato sui rilievi che circondano il capoluogo e in lontananza sull’intero crinale appenninico. Raggiunta la sommità del Poggio si procede in un alternarsi di sterrato e asfalto fino all’insediamento rurale della Gualesa, presieduto da una enorme quercia secolare. Superato anche il Monte della Campana e ridiscesi a Pavullo, il sentiero si arrampica ora sulla dorsale di Lavacchio, sulla quale si staglia inconfondibile la torre medievale di avvistamento. In questo ultimo tratto di percorso si alternano spettacolari single track e piccole strade con fondo cementato o asfaltato. Gli ultimi 5 km dell’anello sono invece su strada, percorrendo quella che i pavullesi chiamano la “Panoramica”, per l’ampia veduta sulla depressione naturale di origine tettonica in cui si è sviluppato il centro abitato di Pavullo e la suggestiva visuale del crinale di Montecuccolo, alla cui estremità meridionale si staglia all’orizzonte l’omonimo castello. Rientrati in paese in breve si ritorna al punto di partenza.

Come raggiungere il punto di partenza: il punto di partenza è situato presso il Centro sportivo “Galloni”, dove su via Serra di Porto transita il percorso.

Percorso MTB 3 La Piramide di Gaiato
PERCORSO: Pavullo – Querciagrossa – Renno – Gaiato – Montorso – Pavullo

TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2:30 (anello) DISLIVELLO: 920 m LUNGHEZZA: 19,3 km DIFFICOLTA’: Nero (difficile)
DA VEDERE: acrocoro di Pavullo, Montecuccolo, pieve di Renno, torre di Gaiato

Percorso che si sviluppa a cavallo dei rilievi meridionali dell’acrocoro di Pavullo, con tratti molto impegnativi ma allo stesso tempo altrettanto suggestivi per via degli scorci panoramici che si possono ammirare qua e là lungo il tracciato. La prima frazione del percorso si svolge lungo una ciclabile con fondo inghiaiato a fianco della pista dell’aeroporto “G. Paolucci”, struttura di riferimento nazionale per il volo a vela. Da qui è possibile fare una piccola deviazione per il castello di Montecuccolo. Per strade forestali e carrarecce si giunge alla località Querciagrossa, dove, attraversata la statale, ci si immerge nei boschi di querce che ricoprono il rilievo del Bosco Sole. Percorrendo single track e tratti di sterrato più larghi, con andamento a saliscendi, si raggiunge il borgo l’Amola, a poca distanza dalla pieve romanica di Renno. La chiesa merita sicuramente una visita, come pure la fontana a fianco dell’edificio per un attimo di ristoro. Si pedala ora in direzione Gaiato, su strade asfaltate e a fondo bianco a tratti molto panoramiche, fino a raggiungere la località il Cantone, dal quale ha inizio l’erta salita che porta alla sommità della Piramide di Gaiato, dove si trovano i ruderi dell’omonima torre medievale e un pezzo di muraglia dell’antica rocca. Da qui la vista è mozzafiato e ripaga della fatica fatta.
Si procede ora in discesa, lungo un impegnativo stretto sentiero, fino a raggiungere la strada asfaltata che conduce alla località Pianelli. Percorso circa 1 km sulla strada, si svolta a destra per imboccare una seconda strada asfaltata e percorrerla per un altro chilometro, prima di entrare in una discesa single track fuoristrada bella ma impegnativa, che ci condurrà per boschi alla chiesa di Montorso. Seguono ora circa 2 km di tracciato panoramico in ambiente rurale. Raggiunta la sommità dell’altura che sovrasta Montorso, in località il Cerro, il tracciato prende a scendere per rientrare nella conca di Pavullo. Alternando tratti asfaltati e tratti sterrati, di facile percorrenza, l’anello si chiude costeggiando a est la pista dell’aeroporto, con piacevole saliscendi lungo i cosiddetti “collinoni”.

Come raggiungere il punto di partenza: dal Centro sportivo “Galloni” si segue per circa 300 m il percorso MTB1 in direzione sud per poi imboccare il percorso MTB3 lungo la ciclabile a lato della pista di atterraggio dell’aeroporto.

Pubblicato: 02 Aprile 2021Ultima modifica: 14 Luglio 2022