Storia

Il 9 giugno 1883 il notaio Amedeo Giambi con atto registrato a Pavullo il 12 luglio al n. 316 legava al Comune di Pavullo la raccolta privata di tutti i libri dell’avvocato Giuseppe Gianelli,sindaco di Pavullo. Si può quindi affermare che la biblioteca del Comune di Pavullo nasca da quella donazione. La raccolta trovo’ sede in un locale del municipio. Certamente da quella data fino al 1945,con qualche acquisto ma soprattutto con donazioni, il numero dei volumi aumentò, ma non esistono atti o testimonianze che documentino il funzionamento di una biblioteca pubblica.
Il 22 aprile 1945 la sede municipale fu bombardata ed i libri furono trasferiti presso le regie scuole tecniche, a quel tempo presso il Convento dei Cappuccini.
Per alcuni anni, approssimativamente dal 1947 al 1951 un centro di pubblica lettura fu gestito dalla “Società della Torre” al secondo piano dell’edificio in piazzetta Margherita.
Con la ricostruzione della sede municipale la biblioteca trovò il suo spazio nel piano rialzato della stessa e lì cominciò a funzionare come biblioteca pubblica con personale stipendiato dal Comune.
Nel 1971 fu trasferita nell’ala sinistra del piano rialzato del Palazzo Ducale.
Nel luglio 1985 dopo la ristrutturazione del Palazzo Ducale la biblioteca fu spostata al secondo piano dello stesso.
Nel 1999 la biblioteca fu intitolata al professor Giovanni Santini.
Nel 2004 è stata ampliata, realizzando nel sottotetto la sezione prescolare “Favolando”.

Al 2008 risalgono la messa a norma, la ristrutturazione e l’ampliamento degli spazi con l’acquisizione dell’ex appartamento del custode, l’allestimento della sezione multimediale nel sottotetto e lo spostamento della sezione bambini e ragazzi nell’ex appartamento. Con questi interventi la biblioteca si trasforma in Mediateca.

Pubblicato: 26 Maggio 2018Ultima modifica: 30 Marzo 2021