La scuola nel bosco

Si allarga l'esperienza con la natura delle nostre scuole: all’esordio solo la primissima infanzia, ora una prima classe della primaria.

Dal prossimo anno: 3 sezioni d’infanzia statale (materna) + 1 prima classe della primaria (elementare) .

L’Amministrazione ha da sempre sostenuto l’esperienza plurisensoriale in natura, coinvolgendo le educatrici dei nidi; nel 2019 è partita  la prima proposta di una sezione dell’infanzia statale ispirata alla Scuola nel Bosco presso l’edificio De Amicis, riadattando il piano terra per i bambini più piccoli. Questa sperimentazione è stata graduale, favorita dall’entusiasmo e dalla dedizione delle insegnanti, della Dirigente scolastica, dalla condivisione dei genitori e dei bambini; sostenuta da corsi di aggiornamento per tutti gli insegnanti del distretto che continuano tutt’ora con docenti universitari ed altri esperti.

Nel gennaio 2020 le numerose iscrizioni hanno richiesto una seconda sezione ispirata a questa nuova metodologia. Il sopraggiungere dell’epidemia poi ha confermato questa linea innovativa con indicazioni Ministeriali e dell’ufficio Scolastico Regionale.

Non si realizza una scuola all’aperto semplicemente uscendo dall’edificio, scoprendo gli spazi esterni per la ricreazione e lo sport.  L’ambiente naturale diventa  maestro di esperienze, del fare, del manipolare, del sentire, del movimento, offre spunti di riflessione, di progettazione, di condivisione che possono strutturarsi in percorsi educativi di apprendimento e di esperienza.

La didattica “Outdoor Learning” ormai è una diversa modalità di insegnamento e apprendimento. E’ aperta alla collaborazione di varie associazioni: volontariato locale, riserva di Sassoguidano, Ente Parchi, con guide naturalistiche e faunistiche.  Questo modo di fare scuola sarà presentato alla popolazione nel mese di giugno presso gli spazi aperti del Parco Ducale.

Gli spazi interni agli edifici scolastici sono e restano importanti, quelli esterni divengono complementari come luoghi di apprendimento; vanno pertanto rivisti e riprogettati. Per tutte le scuole d’infanzia sono stati scelti arredi esterni (armadietti adatti per cambi d’abito, portastivali, tavoli da esterno, sedie, panche, piantonaia per la semina e attività di giardinaggio, carrelli) per un totale di 20mila euro con Fondi Strutturali Europei.

Nel prossimo anno scolastico al De Amicis i vedranno 3 sezioni statali dell’Infanzia più una classe prima della Primaria, ispirate alla scuola nel bosco per un totale di 68 bambini. Viste le scelte sempre più convinte dei genitori e  degli insegnanti, l’Amministrazione sta progettando il riassetto della Pinetina retrostante l’edificio, come spazio semi-strutturato. Si abbatteranno piante ammalorate, verranno messe a dimora nuove piante, anche alberi da frutto. Si doterà l’area di tavoli e panche, un riparo dal sole e dalla pioggia.  

L’attenzione non è rivolta solo a questo polo scolastico, ma anche ad altri per migliorare e riqualificare progressivamente le aree verdi all’esterno degli edifici con orti, aiuole, orti verticali. E’ stato messo in sicurezza anche il percorso esistente verso aree boschive vicino alla Torricella dove trovare materiali naturali, informali, che diventeranno strumenti di gioco e di apprendimento, è stata ricavata un’area didattica  per la Riserva di Sassoguidano.

L’epidemia di Covid 19 ha accelerato i cambiamenti della società, ma non solo. Il modo “tradizionale” di fare scuola evolverà sempre più verso la didattica digitale, l’uso di dispositivi elettronici, valorizzerà la didattica del fare;  al contempo includerà e coinvolgerà sempre più il bambino nel rapporto con la natura. L’ambiente sarà occasione di innovazione educativa e di formazione  del futuro cittadino.

Pubblicato: 27 Marzo 2021Ultima modifica: 31 Marzo 2021