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Aeroporto “G. Paolucci”

L’Aeroporto di Pavullo, che ha superato i cento anni di storia, rappresenta una delle attrattive del Paese, anche grazie allo splendido paesaggio in cui si colloca.

La struttura sorge nella zona sud del capoluogo, conosciuta come i “I Piani di Pavullo”, che già agli inizi del ‘900 fu individuata come particolarmente favorevole per il volo da Luigi Teichfuss e Umberto Nannini. Nel 1923, iniziarono i primi lavori di sistemazione e ben presto l’Aeroporto divenne la prima sede della Scuola d’Italia per il Volo a Vela, nonché punto di riferimento per la Regia Aeronautica.

Nel 1932 venne ideata e messa a punto una nuova tecnica di involo, successivamente copiata nel resto del mondo: il lancio al verricello.

Nel 1944, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, tutta l’area fu minata e le strutture completamente distrutte. Teichfuss fu costretto ad interrompere la sua attività dopo aver progettato 24 alianti, per un totale di almeno 60 esemplari funzionanti: complessivamente il 40% degli alianti italiani prodotti dal 1923 al 1943.

Nel dopoguerra, la situazione dell’Aeroporto rimase pressoché invariata per lungo tempo, trovandosi solamente una piccola pista in erba per l’atterraggio dei velivoli e strutture logistiche minimali. Nel 1995 l’Aeroporto da Aeroporto Militare divenne Aeroporto Civile. La svolta definitiva ci fu nel 1998, con la costituzione di ENAC: Pavullo è stato identificato come il sito dove poter sperimentare il modello di sviluppo per gli aeroporti minori. Dal 2000, è stato redatto un masterplan di indirizzo strategico, ed in maniera progressiva sono stati effettuati numerosi interventi di ampliamento e riqualificazione. Oggi, il Paolucci è diventato un esempio a livello internazionale ed un Aeroporto moderno e funzionale.

La struttura è utilizzata per voli di Business Aviation, Aviazione Generale, Volo a Vela, VDS. Sull’impianto insiste una delle quattro basi di elisoccorso della Regione Emilia-Romagna per il Trasporto Sanitario di Emergenza e Urgenza – 118 – con la presenza fissa di un aeromobile BK117/C2: è l’unico mezzo della Regione dotato di verricello per il recupero dei feriti nelle zone impervie. Sono esercitate altresì attività di Protezione Civile e di addestramento per i Corpi dello Stato: Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato. L’Aeroporto si configura come un vero e proprio centro fondamentale per la formazione e la promozione del mondo aeronautico.

Oltre alle attività di volo, sono numerosi anche gli eventi ospitati all’interno dell’Aeroporto, di tipo sportivo, ma anche sociale, culturale, gastronomico. Ad esempio, nel 2019 si è svolto a Pavullo il Campionato del Mondo di Volo a Vela, capace di attrarre persone provenienti da tutta Italia ed Europa, con oltre 93 eventi collaterali a fare da cornice al Campionato sportivo vero e proprio. Grazie alla perfetta riuscita dell’avvenimento, la FAI ha richiesto di poter organizzare il Mondiale dei Mondiali di Volo a Vela (l’equivalente della Champions League per il calcio) del 2023 proprio a Pavullo, ribaltando la consuetudine secondo la quale di solito sono gli aeroporti a proporsi per ospitare le competizioni, e non è direttamente la Federazione Aeronautica Internazionale a sceglierli.

Tra gli interventi di riqualificazione ambientale, si segnala la strada perimetrale aeroportuale, che, grazie ad una convenzione tra ENAC, Aero Club Pavullo ed Unione dei Comuni, è stata eccezionalmente aperta al transito pedonale: tale realizzazione è stata possibile grazie al fattivo sostegno economico degli imprenditori locali.

Infine, l’Aeroporto di Pavullo è anche centro di formazione dell’Aeronautica Militare ed ha sviluppato un continuo e fattivo rapporto con i vertici istituzionali dello Stato e dei Corpi Militari.

English version

Pavullo Airport, which has over one hunder years of history, is one of the village’s attractions, also thanks to the splendid landscape in which it is located.

The structure is located in the southern area of the capital, known as the “I Piani di Pavullo”, which already at the beginning of the 1900s was identified as particularly favorable for Flying by Luigi Teichfuss and Umberto Nannini. In 1923, the first refurbishment works began and the airport soon became the first Headquarters of the Italian School for Gliding, as well as reference point for the Regia Aeronautica.

In 1932 a new Flying technique was conceived and perfected, subsequently copied in the resto f the world: the “lancio al verricello”.

In 1944, at the end of the Second World War, the whole area was mined and the structures completely destroyed. Teichfuss was forced to retire after designing 24 gliders.

After the war, the situation of the airport remained almost unchanged for a long time, with only a small grass renway for landing aircraft and minimal logistics facilities. In 1995 the airport changed from a military airport to a civil airport. The definitive turning point came in 1998, with the establishment of ENAC. Since 2000, a strategic masterplan has been compose, and numerous expansion and redevelopment projects have benn progressively carried out. Today, Paolucci has become an International example and a modern and functional airport.

The structure is used for Bisiness Aviation, Aviazione Generale, Volo a Vela, VDS. In the palant we find one of the four helicopter rescue bases of the Emilia-Romagna region for Emergency and Urgent Medical Transport with the permanent presence of a BK117/C2 aricraft: it is the only vehicle in the region equipe with a winch for the recovery of the injured in inaccessibile areas. Civil Protection and training activities for the State Bodies are also carried out. The airport is configured as a real fundamental center for the training and promotion of the aeronautical world.

In addition to flight activities, there are also numerous events hosted within the Airport, of a sporting type, but also social, cultural, gastronomic. For example, in 2019 the Gliding World Championship was held in Pavullo, capable of attractiong people from al over Italy and Europe, with over 93 side events to frame the actual sports championship. Thanks to the successful outome of the event, the FAI requested to be able to organize the 2023 Glinding World Championships in Pavullo, overturning the custom according to which it is usually the airports that propose themselves to host the competitions, and it is not directly the International Aeroneutical Federation to choose them.

Among the environmental redevelopment interventions, we note the airport perimeter road which, thanks to an agreement between ENAC, Aero Club Pavullo and the Union of Municipalities, eas exceptionally open to pedestrian passage: this construction was possible thanks to the effective economic supporto f the local entrepreneurs.

Finally, Pavullo Airport i salso a training center for the Air Force and has developed a continuous and active relationship with the institutional top management of the State and the Military Corps.

Pubblicato: 01 Dicembre 2020Ultima modifica: 14 Settembre 2023