Elemento caratterizzante non solo del parco, ma anche dell’interno paese. Il getto d’acqua sempre abbastanza costante e fresco (indice di una discreta profondità della sorgente) sembra ormai indispensabile per i pavullesi e per i turisti come prezioso punto di approvvigionamento di acqua sorgiva. La vena fu rinvenuta nella primavera del 1838, mentre si procedeva allo scavo di una fossa che doveva bonificare una frana, verificatasi durante lo scavo di sbancamento del Palazzo. Un manoscritto dell’epoca, che proviene dal carteggio Cavedoni, ce ne parla.
La particolare architettura della fontana ricorda una forma a ventaglio con piani di seduta che invitano alla sosta. Il getto si trova incassato di qualche gradino sotto il piano di campagna ed è sormontato da una cuspide piramidale scolpita in pietra dura di Renno.
La fontanina del Parco Ducale
Pubblicato: 24 Marzo 2021